da “La Voce del Popolo”
FIUME – La sedicesima edizione del “Premio Rudi Palisca” è stata tutta al femminile e segnata da Romidia Andričević, Josipa Nada Kastrevc, Silvana Vlahov, Lionella Pausin Acquavita e Susanna Isernia.
La cerimonia della consegna del premio si è tenuta ieri sera nel Salone festivo della Comunità degli Italiani di Palazzo Modello, davanti a un numeroso pubblico di amici, familiari, conoscenti e altri. Presente anche il figlio di Rudi, Roberto Palisca, oggi presidente del Comitato esecutivo della CI. Il “Collegium Musicum Fluminense” ha proposto per l’occasione un intrattenimento musicale.
La serata ha visto come moderatore Silvana Zorich, la quale ha ricordato che il “Premio Rudi Palisca” è stato istituito dalla Società artistico culturale “Fratellanza” nel 1988 su idea dell’allora presidente Aldo Bressan in onore a Rudi Palisca, personalità di spicco per anni legato alla CI. L’ambito riconoscimento consiste in una targa ideata dall’attore Raniero Brumini, di un diploma e di una borsa libro. La commissione giudicatrice, riunitasi il 25 marzo scorso, ha accettato le proposte pervenute dalla Sezione Ceramisti della “Romolo Venucci” operante in seno alla nostra società, dalla Comunità degli Italiani, dall’Unione Italiana nonché della Presidenza stessa della SAC che ha emesso un verdetto unanime.
Chiamate sul palco le vincitrici dell’edizione 2008, a iniziare con la fiumana Romidia Andričević, che ha insegnato nelle scuole elementari italiane in Istria. Nella motivazione per il riconoscimento si rileva il suo contributo all’attività del Gruppo di ceramica della Sezione Arti figurative “Romolo Venucci” della “Fratellanza”, in particolare “la dedizione dimostrata nell’organizzazione dei vari eventi del Gruppo e per il suo comportamento nei confronti dei colleghi”. Il riconoscimento è stata consegnato da Stelvio Nacinovich, membro della Presidenza e corista della SAC. É toccato poi a poi a Josipa Nada Kastrevc, “esempio instancabile di diligenza e dedizione all’attività creativa. Ha partecipato a manifestazioni artistiche importanti quali l’Ex tempore internazionale di ceramica a Pirano, dove ha fatto conoscere la Comunità degli Italiani e il suo gruppo” è stato detto ieri sera. L’onorificenza le è stata consegnata da Rino Racané, membro del coro Fratellanza. Andričević e Kastrevc sono entrambe attiviste del gruppo dei ceramisti della sezione arti figurative “Romolo Venucci”.
Silvana Vlahov, attivista da lunghi anni e organizzatrice di importanti e riusciti appuntamenti musicali e culturali è stata premiata su proposta dell’Esecutivo della CI “per la sua pluriennale e appassionata attività in seno all’associazione fiumana della nazionalità italiana”. Vlahov, ex giornalista, professoressa e direttrice della Scuola elementare italiana “Belvedere”, è stata presidente, per due mandati della SAC “Fratellanza”. Ha ricevuto il premio, accompagnata da lunghi applausi, da Aldo Racanè, corista e solista della “Fratellanza”. La Giunta esecutiva dell’Unione Italiana ha invece proposto per il premio “Rudi Palisca” la buiese Lionella Pausin Acquavita, attivista da oltre 25 anni della CI di Buie di cui oggi è presidente, esponente di spicco della realtà italiana in queste terre. Di professione giornalista è attualmente responsabile della trasmissione settimanale di Radio Capodistria “Spazio aperto” dedicato alla vita e alle questioni della CNI, è direttrice dell’Università popolare di Buie. Il premio le è stato consegnato da Denis Stefan, primo mandolino dell’orchestra mandolinistica della SAC.
E considerato che il Premio “Rudi Palisca” può essere conferito a personalità del mondo sociale, economico culturale e artistico anche di altri paesi che abbiano contribuito personalmente e in modo particolare all’attenzione della nostra Comunità, la CI ha deciso di ringraziare in questo modo Susanna Isernia instancabile dipendente dell’Università Popolare di Trieste “per il sostegno incondizionato a tutte le attività della SAC ‘Fratellanza’ e per il suo impegno profuso nella promozione della CI”. Il riconoscimento le è stato conferito da Roberto Haller, presidente della SAC “Fratellanza”. A conclusione della serata si è esibita la mandolinistica.
di Gianfranco Miksa