da “Panorama” (Anno LXIX – N. 18 | 30 settembre 2021)
L’Ex Tempore di Grisignana si riconferma come una delle manifestazioni più interessanti e vitali della regione. L’edizione numero 27 lancia una galleria permanente e un sito online
Nell’anno della ripartenza, dopo la pausa dovuta alla pandemia da Covid, l’Ex Tempore di Grisignana si rilancia alla grande, con una serie di novità che, oltre a riconfermarla come uno degli incontri interculturali più importanti in regione e occasione di scambi e confronti fra artisti diversi per generazione e provenienza, ne attesta la straordinaria vitalità. Coniugando arte, intrattenimento e specialità (enogastronomiche) del territorio, si attesta una formula vincente, che piace sia a chi la crea – vale a dire gli autori, che vi accorrono sempre numerosi e pronti a rappresentare e reinterpretare il paesaggio istriano e la stessa località (il leitmotiv del concorso) -, chi la organizza – l’Unione Italiana, l’Università Popolare di Trieste, il Comune e la Comunità degli Italiani di Grisignana, con il supporto del Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia – e chi la segue, sempre molto attento, complice anche la bellezza del borgo, città degli artisti.
Con l’edizione numero 27, per la popolare manifestazione si apre una nuova fase, espositiva e digitale. Come spiegato alla Loggia dal sindaco Claudio Stocovaz, dal presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, dal presidente della locale Comunità degli Italiani, Mauro Gorjan, e dal direttore della Galleria “Fonticus”, Eugen Borkovsky, una galleria e un sito Internet dedicati all’Ex Tempore vanno ad arricchire, valorizzare ulteriormente e rendere ancora più internazionale una delle più belle e riuscite iniziative congiunte volute, quasi tre decenni fa, dall’Ui e dall’UpT e ideate da Roberto Ambrosi e dai compianti storici dell’arte Erna Toncinich (Fiume) e Sergio Molesi (Trieste).
Come da tradizione, ciascun partecipante poteva timbrare due tele, esponendole poi sulle mura della cittadina medievale.
In palio, un primo premio di 2.500 euro, un secondo di 1.500 e un terzo di 1.000 euro.
I primi due quadri premiati sono rimasti di proprietà dell’Unione Italiana, il terzo della Comunità degli Italiani di Grisignana, assegnatari dei premi. Assegnati pure il Premio Comune di Grisignana di 5.000 kune, il Premio “Daria Vlahov Horvat”, consistente in una mostra personale alla Galleria “Fonticus” di Grisignana e quello votato dagli artisti. In tutto, hanno aderito 123 artisti. La giuria, composta dai critici d’arte Renzo Grigolon, Marco Puntin, Marino Baldini, Pino Bonanno, Eugen Borkovsky e dall’artista accademico Bruno Paladin, ha assegnato il primo premio a Tina Konec, il secondo premio a Ivan Konec per “Krog” e il terzo premio a Barbara Cetina, mentre Slavica Isovska si è aggiudicata il Premio “Daria Vlahov”, Saša Jantolek quello del Comune di Grisignana e Helena Testen il premio votato dagli artisti.
Da rilevare che è stata allestita la rassegna “In situ. Ex Tempore di Grožnjan/Grisignana”, progetto contenente una serie di mostre tematiche delle opere premiate dal 1994 al 2019 e appartenenti al Fondo artistico di Grisignana. Con il tema “Visualizzazione del luogo: Grisignana”, curato da Eugen Borkovsky, sono state esposte allo Studio Galleria Fonticus le opere di Massimo de Angelini, Nataša Bezić, Fulvio Juričič, Branko Kolarić, Priska Kulčar, Milan Marin, Marino Marinelli, Lucilla Micheli, Bruno Paladin, Robert Pauletta, Tereza Pavlović, Mirna Požarac, Davor Rapajić, Nikola Ražov, Andrea Ružić Čović, Eva Schlitzer, Mojca Smerdu, Damir Stojnić, Sanja Švrljuga, Nicola Tomasi e Claudio Ugussi.