da “La Voce del Popolo” di Fiume
TRIESTE – La Commissione giudicatrice del Premio “Stefano Marizza”, si è riunita nell’Aula Magna del Conservatorio Statale di Musica “G. Tartini” di Trieste, per sottoporre ad audizione i numerosi concorrenti al Premio medesimo, istituito dall’Università Popolare di Trieste, dalla famiglia Marizza e dal Conservatorio “Tartini”, in memoria del giovane Stefano, tragicamente scomparso un anno fa in un incidente stradale, mentre portava un eccezionale contributo di collaborazione all’Ente triestino e alla sua missione in Istria, Fiume e Quarnero.
La Commissione era composta dagli illustri musicisti Dubravka Tomšič Srebotnjak della Scuola di musica di Lubiana, Sonja Pečar Karabaić della Scuola di musica di Fiume, Giorgio Blasco, Massimo Gon e Lorenzo Baldini del Conservatorio “Tartini” di Trieste.
Le esibizioni si sono protratte per tutta la giornata e si sono concluse con l’assegnazione del primo premio assoluto a Maia Glovchova, una giovanissima pianista bulgara, nata a Sofia, iscritta al Conservatorio “Tartini” di Trieste, la quale ha eseguito la sonata op. 10 n. 3 di Beethoven, lo scherzo n. 4 di Chopin e la toccata di Prokofiev. Estremamente sintetico ma profondamente significativo il seguente giudizio espresso all’unanimità dalla Commissione: “per la maturità interpretativa, la bellezza del suono e la nobiltà del fraseggio”.
La Commissione si è trovata in qualche difficoltà, di fronte all’esecuzione del sedicenne Sebastian Di Bin di Plasencis, in provincia di Udine, il giudizio sul quale si articolava così: “grandissima impressione ha suscitato il giovanissimo Sebastian Di Bin, già vincitore di numerosissimi premi internazionali, che ha dimostrato una fortissima personalità e un innato talento con cui ha eseguito pagine di enorme difficoltà”.
Della perplessità dei giudici veniva messa al corrente la famiglia di Stefano Marizza, la quale, con profonda sensibilità provvedeva, immediatamente, a mettere a disposizione della Giuria un Premio speciale di un milione di lire, visto che il Primo Premio, per Regolamento, è unico e indivisibile.
Sono stati, inoltre, segnalati Francesco Biasiol di Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, iscritto al Conservatorio “Tartini” di Trieste, “per la sensibilità e le innumerevoli variazioni agogiche e timbriche con cui ha eseguito la sonata op. 53 di Skrjabin”, Raffaella Novel di Trieste, diplomatasi al Conservatorio “Tartini” di Trieste, “per la sensualità e la ricchezza di accenti con cui ha reso il brano “Isolde’s Liebestod” da “Tristan und Isolde” di Wagner – Liszt” ed, infine, Marco Mazzon di Trieste, iscritto alla Scuola di Musica 55 di Trieste, tredicenne, “per la maturità e la spontaneità dimostrate durante la sua esecuzione, nonostante la sua giovanissima età”.
La Giuria e il pubblico, che sono stati impegnati per tutta la giornata, hanno goduto profondamente per l’elevato spirito della competizione.
L’Università Popolare di Trieste, Ente promotore dell’organizzazione, comunicherà al più presto le date fissate per la premiazione ed i concerti previsti dal bando, che si svolgeranno a Trieste, Pirano e Fiume.