L’evento, organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini per “Aspettando l’Adunata 2023”, ha visto in scena l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini”, composta da oltre sessanta giovani musicisti iscritti ai corsi superiori e specialistici, diretta da Silvia Massarelli, tra le più note e riconosciute bacchette del nostro tempo.
In programma, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in fa maggiore op. 103 “Egiziano” di Camille Saint-Saëns. Una partitura in gran parte composta nel 1895 durante un soggiorno del musicista a Luxor e che per questo ha introiettato nel suo tappeto sonoro diversi spunti armonici e ritmici d’ascendenza mediorientale. Al pianoforte, Andrea Furlan, musicista talentuoso e pluripremiato in molte competizioni internazionali.
La seconda parte del concerto è stata dedicata al compositore russo Vasilij Kalinnikov. In particolare, all’intensa Sinfonia n. 1 in sol minore, che vanta una esecuzione del 1943 registrata dalla NBC Symphony Orchestra, per la direzione di Arturo Toscanini.
Il numeroso pubblico presente, ha applaudito lungamente e con grande calore i protagonisti della serata.