l’età comunale e la scienza di Leonardo Da Vinci
La nostra visita inizia dal belvedere più bello di Firenze, piazzale Michelangelo, dove possiamo ammirare il panorama cittadino.
Sotto un sole cocente, saliamo alla basilica abbaziale di San Miniato al Monte, che rappresenta uno dei migliori esempi di romanico fiorentino.
Conclusa la visita, il tempo si fa minaccioso e così, attraverso il “Giardino delle Rose” che ospita circa 1200 piante e 400 varietà di rose, giungiamo al Ponte Vecchio dove troviamo riparo dalla pioggia.
Passando dalla Loggia del Bigallo, Orsanmichele, Palazzo Davanzati, arriviamo al Battistero di San Giovanni, antico centro religioso e civile della città.
Per oggi è tutto, ma domani ci attende il confronto tra due periodi storici e culturali, quello comunale e quello rinascimentale.
La seconda giornata è dedicata alla visita della Chiesa di Santa Croce e l’omonima Piazza, del Duomo con la Cupola del Brunelleschi e la visita al Museo dell’Opera di Santa Maria in Fiore: oltre 750 opere per 720 anni di storia.
Nel pomeriggio, le visite riprendono dalla Piazza della Signoria con la Loggia, il Palazzo Vecchio e, passando per il Quartiere di Dante, arriviamo al Museo delle Macchine di Leonardo Da Vinci, che ospita più di 50 macchine costruite in base allo studio approfondito dei disegni contenuti nei celebri codici di Leonardo.
Successivamente, visitiamo il Complesso Mediceo Laurenziano, che è composto dalla Basilica di San Lorenzo, che si affaccia sull’omonima Piazza, dalla Biblioteca Mediceo Laurenziana, dal Chiostro dei Canonici e dal Museo delle Cappelle Medicee.
Il giorno successivo, raggiungiamo Siena: il confronto è declinato tra potere civile ed ecclesiastico, con un approfondimento sull’arte e la cultura romanica-gotica.
Le visite riguardano la Chiesa di San Domenico, il Duomo con il Battistero, via di Città, la Loggia della Mercanzia, il Palazzo Salimbeni, il Palazzo Tolomei, la Piazza del Campo, la Fonte Gaia, il Palazzo Pubblico.
Non può mancare un “incontro” con la tradizione del Palio di Siena, caratteristica corsa di cavalli che rappresentano tutte le contrade della città.
Dopo aver assaporato le ottime pizze a l’Orto de’ Pecci, intraprendiamo il viaggio di rientro nelle sedi di provenienza.