da “La Voce del Popolo” di Fiume
Oggi Luciano Rossit e Antonio Borme, i due principali artefici della collaborazione tra l’Unione degli Italiani dell’Istria e di Fiume/Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste – due “capitani coraggiosi” -, che hanno dato slancio e prospettiva alla Comunità Nazionale Italiana, si sono ricongiunti idealmente e simbolicamente negli ambienti del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. Lo ha rilevato il Direttore del Centro, Giovanni Radossi, all’atto dello scoprimento della lapide commemorativa in onore di Rossit, Segretario storico dell’UPT (la sua figura e il suo operato sono stati ripercorsi da Fabrizio Somma, mentre il gruppo dei cantori della Società artistico-culturale “Marco Garbin” della Comunità degli Italiani di Rovigno ha eseguito alcune arie tradizionali).
Il gesto, compiuto insieme ai due figli di Rossit, Claudio e Alessandro, è avvenuto nel quinto anniversario della scomparsa, per rendere omaggio al lungimirante e costante sostegno alla nascita del CRS. Un atto dovuto, è stato ribadito, che ha commosso i due figli, che hanno ringraziato Radossi per la sensibilità dimostrata, come Direttore e come uomo. (ir)