da “La Voce del Popolo” di Fiume

I corsisti della CI di Abbazia hanno avuto modo di visitare la città veneta

Come di consueto, anche quest’anno alla fine del corso di lingua italiana, la Comunità degli Italiani di Abbazia ha organizzato una visita d’istruzione per i propri corsisti. I partecipanti hanno avuto modo di visitare sabato scorso la città di Treviso, la gemma nascosta del Veneto, che con i suoi canali, i ponti arcuati e le case che sembrano sorgere direttamente dalle acque è affettuosamente chiamata “La Piccola Venezia”.

I partecipanti hanno avuto modo di visitare le maggiori attrazioni, come il Duomo di San Pietro Apostolo, nel quale è esposta la famosa pala con l’Annunciazione di Tiziano, la Piazza dei Signori con il Palazzo dei Trecento, ricostruito per anastilosi dopo essere stato distrutto dai bombardamenti del 1944, la Loggia dei Cavalieri, il Canale dei Buranelli, che prende il nome dai commercianti provenienti dall’isola di Burano, l’isola della Pescheria, realizzata riunendo tre isole naturali precedenti per ospitare il mercato del pesce volutamene spostato per liberare il centro dai cattivi odori, e la Fontana delle Tette, uno dei simboli non ufficiali della città a cui i trevigiani sono molto affezionati. La fontana, a forma di busto di donna, in passato per circa tre secoli, spruzzava da un seno vino rosso e dall’altro vino bianco per tre giorni per festeggiare l’insediamento di un nuovo podestà.

La visita si è conclusa con una sorpresa molto gradita dai partecipanti, l’incontro con l’arrotino Francesco Spessotto, in arte “Scintilla”, presso il suo laboratorio/coltelleria in Via S. Francesco e la presentazione del mestiere dell’arrotino attraverso il turismo esperienziale, un modo moderno di praticare un antico mestiere e di comunicare le sue potenzialità soprattutto ai giovanissimi.

Anche il luogo di ristoro è stato scelto con cura: la storica Osteria Arman ha servito piatti della tradizione trevigiana deliziando i palati dei corsisti. Dopo aver trascorso una piacevole giornata nella splendida Treviso, i partecipanti sono rientrati in serata ad Abbazia arricchiti di una nuova esperienza. Presenti all’evento anche Patrizia Crespi, socia nonché guida turistica del Friuli Venezia Giulia, che ha ideato il programma, e Susanna Isernia in rappresentanza dell’Università Popolare di Trieste.

Gita d’istruzione nella bella Treviso