da “La Voce del Popolo” di Fiume
di Viviana Car
Foto di Željko Jerneić
Anche quest’anno Volosca si è riempita di colori per la 36a edizione dell’Ex Tempore estiva
A fare da cornice al tradizionale Concorso internazionale d’arte “Mandracchio” svoltosi nella pittoresca località di Volosca è stata una giornata perfetta. Alla 36a edizione della manifestazione hanno partecipato 131 artisti presentando 556 opere nelle due categorie, “Mandracchio” ovvero opere d’arte create in precedenza e l'”Ex Tempore” quadri realizzati dagli artisti in loco, precisamente in riva al mare, nel porticciolo e tra le calli e vie di Volosca. Tra i numerosi concorrenti della manifestazione, ci sono stati pure artisti provenienti dalle città gemellate con Abbazia, ovvero Kolobrzeg (Polonia), Balatonfűred (Ungheria) e Bad Ischl (Austria).
In questa edizione il regolamento è stato modificato e l’organizzatore, il Festival Opatija, ha deciso che entrerà in possesso delle opere prime classificate, in modo da esporle in futuro in una rassegna. Pure gli importi sono stati modificati, precisamente il primo premio nella categoria “Mandracchio” ammontava a 2.800 euro, il secondo a 1.000 e il terzo a 600, mentre il primo premio nella categoria “Ex Tempore” ammontava a 2.000 euro, il secondo a 750 e il terzo a 350 euro. Tutti i lavori premiati verranno esposti nel Padiglione artistico “Juraj Šporer” di Abbazia dal 14 ottobre al 5 novembre di quest’anno.
Dopo la consegna dei quadri realizzati, la giuria internazionale di esperti composta dal presidente Claudio Frank (Volosca) e dalle storiche e critiche dell’arte Branka Arh (Fiume) e Polona Škodič (Postumia, Slovenia) ha avuto l’arduo compito di valutare tutte le opere. “La nostra scelta è stata molto impegnativa ma aiutandoci con specifici criteri artistici, vale a dire, creatività e originalità, abbiamo in comune decretato i vincitori” ha specificato Branka Arh.
Ad aggiudicarsi la vittoria del “Mandracchio” è stata Barbara Cetina, seguita da Stephan Unterberger e Radovan Kunić mentre nella sezione dell'”Ex tempore” i migliori lavori sono stati quelli di Georgette Yvette Ponte, Alen Šimoković e Silvana Konjevoda.
Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte pure il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, nonché il sindaco di Abbazia, Fernando Kirigin, i quali hanno consegnato i riconoscimenti per il “Mandracchio” e per l'”Ex tempore”. “E’ un piacere essere presente a quest’importante manifestazione. Si tratta di una bella tradizione di Volosca, di Abbazia, della Croazia, ma pure della Comunità degli Italiani del capoluogo liburnico, uno dei fondatori del concorso artistico” ha dichiarato Bradanini.
La manifestazione è stata organizzata dal Festival Opatija in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Abbazia e con il sostegno di una serie di istituzioni, tra cui la Città di Abbazia, l’Unione Italiana, l’Università Popolare di Trieste e il Consolato Generale d’Italia a Fiume. Presenti alla cerimonia di premiazione pure il presidente dell’UI, Maurizio Tremul, il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva e Susanna Isernia dell’UPT.
ARTISTI IN ERBA SFORNANO CAPOLAVORI
La manifestazione attira ogni anno tanti bambini che si cimentano nell’arte
Volosca, il pittoresco borgo liburnico nel fine settimana ha respirato l’arte con il tradizionale Concorso internazionale “Mandracchio” organizzato dal Festival Opatija, in collaborazione con la Comunità degli Italiani di Abbazia e patrocinato dalla Città di Abbazia. La 36a edizione dell’omonimo concorso pittorico, fondato nel 1984 dal pittore accademico di Volosca, Claudio Frank, ha avuto la sua inaugurazione già sabato con l’appuntamento per i più piccoli, ovvero i bambini che si sono dimostrati molto interessati a questa lodevole iniziativa.
“La partecipazione è stata a dir poco massiccia con ben 130 bambini che armati di pennelli, pennarelli, matite colorate e altri accessori hanno dimostrato tutta la loro creatività nel disegno. – ha dichiarato Sonja Kalafatović, presidente della Comunità degli italiani di Abbazia -. Pure questo incontro ha il suo stampo internazionale con i partecipanti provenienti dalla Croazia, Slovenia, Serbia, Repubblica Ceca, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Ucraina e da Paesi più lontani quali Stati Uniti, Canada e Australia. Il tema principale era il luogo, il mare, le barche, il lungomare, gli animali marini ma pure prati e boschi e personaggi immaginari o tratti dai cartoni animati”.
Dopo aver consegnato i lavori, tutti i bambini sono stati invitati alla Casa Liburnica per assistere allo spettacolo teatrale “Story of the Winged Horse” del teatro locale “Pygmalion” che cura l’arte teatrale in lingua inglese. Durante la durata dello spettacolo le loro opere sono state esaminate e valutate da una giuria internazionale di esperti, composta dal pittore accademico e fondatore della manifestazione, Claudio Frank e dalle critiche d’arte Branka Arh (Croazia) e Polona Škodič (Slovenia).
Il compito della commissione è stato difficile data la qualità dei lavori presentati, ma alla fine sono stati proclamati i vincitori delle due categorie, fino ai 9 anni e dai 10 ai 15 anni. Nella prima categoria hanno vinto Katja Gordon Vesić (4), Prosper Novaković (3), Lucija Šojat (8), Dora Hrvatin (4), Luna Bastijančić (8), Paulo Bratuša (8) e Nika Blečić (6). I migliori lavori nella categoria dei grandicelli sono stati quelli di Elea Belušić (11), Lada Dušek (10), Vid Troha (11), Lorena Čolić (11) e Matea Brubnjak (11). Per il loro impegno sono stati pure premiati i più piccoli. Essi sono Lara Roce, Mara Dessardo, Indi Srakec e Oleg Juretić.
Tutti i partecipanti all’evento hanno ricevuto un attestato di partecipazione e le magliette della manifestazione, mentre gli autori dei migliori lavori dei buoni regalo del valore di 40 euro ciascuno da utilizzare presso la cartiera Melior di Abbazia. Al termine dell’incontro, la Comunità degli Italiani di Abbazia ha offerto ai piccoli artisti la merenda. Nelle ore serali sempre nel porticciolo si è svolta un’asta dei quadri di Claudio Frank, e il concerto del trio Claudio Frank (violino), Esperanza Claudia Frank (violino) e Natalya Marycheva (tastiera). Il supporto finanziario è stato dato dall’Unione Italiana e dall’Università Popolare di Trieste. (vc)