Dal 6 al 10 marzo u.s., i maturandi della Scuola Media Superiore Italiana di Pola, accompagnati dai loro insegnanti, hanno visitato Roma ed io ho avuto il piacere di guidarli nella Capitale.
L’escursione di studio ha avuto inizio con la visita del quartiere Giuliano-dalmata, organizzata dalla Società di Studi Fiumani e dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. L’itinerario proposto per le vie di insediamento della comunità istriana, fiumana e dalmata e la visita dell’Archivio Museo Storico di Fiume, ha suscitato notevole interesse tra i partecipanti.
Raggiunto il centro, siamo partiti dalla Basilica di Santa Maria in Cosmedin, per arrivare al Teatro di Marcello e proseguire attraversando il Quartiere Ebraico.
Il giorno successivo, con un percorso a piedi dal Lungotevere Aventino, abbiamo visitato la Basilica di Santa Maria in Cosmedin, con la famosa Bocca della Verità, il Tempio di Vesta, il Tempio della Fortuna Virile, l’Arco di Giano. Siamo saliti al Campidoglio e successivamente entrati nel sito archeologico del Foro Romano, al Colle del Palatino, con passaggio per l’Arco di Tito e affaccio sull’Anfiteatro Flavio (Colosseo).
Nel pomeriggio, abbiamo passeggiato lungo i Fori Imperiali fino a raggiungere la Colonna di Traiano, Piazza Venezia e il Mausoleo di Vittorio Emanuele II.
Il quarto giorno, l’itinerario ha compreso le aree urbanistiche più centrali, cercando di isolare le caratterizzazioni artistiche più valide legate ai momenti storici che vanno dalla fine del 1500 sino agli inizi del 1800, con qualche disgressione che ha riportato l’attenzione sulle antiche vestigia archeologiche e sui monumenti di epoca romana: da Piazza del Popolo a Piazza di Spagna, Trinità dei Monti, lungo Via del Corso alla Fontana di Trevi e poi in direzione di Piazza Navona.
Dopo il pranzo, le visite sono riprese dai Musei Vaticani e la Cappella Sistina, famosa per gli affreschi di Michelangelo e la straordinaria volta, per proseguire con l’identificazione storico-artistica dell’area fulcro della cristianità legata alla piazza e alla Basilica di San Pietro.
L’ultima giornata è stata dedicata al Foro Italico, inaugurato nel 1932 con il nome di Foro Mussolini, vasto complesso sportivo che si trova alla base di Monte Mario, completato dopo la guerra fra il 1956 e il 1968, che comprende il complesso natatorio, lo stadio Olimpico e lo stadio dei Marmi “Pietro Mennea”.
Poco distante il Palazzo della Farnesina, che dal 1959 è sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana.