da “La Voce del Popolo” di Fiume
di Patrizia Venucci Merdžo
Alla Comunità degli Italiani di Abbazia si è esibita la giovane e talentuosa pianista Mia Marija Pečnik che ha proposto un programma di grande impegno
Bellissimo pomeriggio musicale venerdì scorso nella sede della Comunità degli Italiani di Abbazia (Villa Antonio) con la giovane, ma già nota pianista zagabrese Mia Marija Pečnik. Il concerto si è inserito nell’ambito della Rassegna musicale itinerante site-specific “Un fiume di note 2021”, curata da Dory Deriu Frasson e Davide Fregona. Il concerto è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione MUSICAE – Distretto Culturale del Pianoforte e l’Associazione PIANO FVG, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Polcenigo e della Fondazione Friuli.
La talentuosa concertista, grande promessa del pianoforte – che si fregia di un curriculum da capogiro – ha scelto per l’occasione un programma di grande impegno – anche per un concertista maturo, ovvero la Sonata n. 1 in fa minore, Op. 2 n. 1 di Ludwig van Beethoven, come ouverture, per procedere con la Sonata n. 2 in si bemolle minore, Op. 35 di Fryderyk Chopin, e la Sonata n. 2 in sol minore, Op. 22 di Robert Schumann.
Ottima tecnica pianistica
Dalla prova offerta sono emersi in maniera inequivocabile il non comune e spiccato istinto musicale, l’ottima tecnica pianistica. Qualità che si sono palesate nella lettura cristallina, fresca, personalmente ed eloquentemente espressa in ogni particella del discorso musicale. Il tutto entro un’architettura formale ineccepibile.
La concertista ha quindi affrontato la cospicua e complessa sonata in si bemolle minore, riflesso sofferente dell’universo interiore chopiniano. Una sonata che a suo tempo suscitò lo sconcerto dei più blasonati autori dei circoli musicali per l’audacia armonica e la trasgressività formale – dettate da incontenibili pulsioni interiori. Non abbiamo potuto che ammirare lo slancio esecutivo, l’intensa partecipazione, l’approfondita lettura che ha dato voce a un ampio e modulato spettro espressivo, rilevando le inquietudini del primo movimento, la forte e plastica drammaticità della Marcia funebre e la diafana, quasi sognata liricità melodica portata con suono di velluto e intimo sentire. Dopotutto, i misteriosi meandri dell’animo chopiniano sono fonte e motivo di continua indagine, scoperte, maturazione, che con l’andare degli anni fanno emergere in maniera sempre più convincente la verità musicale di queste pagine.
Suono colorito e fraseggio levigato
Il discorso è estensibile pure alla sonata estremamente impegnativa di Schumann, affrontata da Mia Marija Pečnik nelle sue sfide pianistiche e di contenuti con impeto, grinta, suono colorito e fraseggio levigato.
Il pubblico ha calorosamente applaudito la generosa e sentita interpretazione della giovane artista.
Mia Pečnik (Zagabria 2000) ha vinto più di 70 primi premi e premi speciali a concorsi nazionali e internazionali negli Stati Uniti, Canada, Hong Kong, Finlandia, Germania, Italia, Austria, Ungheria, Spagna, Belgio, Polonia, Russia, Slovenia, Romania, Svizzera e Serbia. Tramite la G. Becker Agency Dortmund nell’ambito della serie di concerti “Best of NRW” terrà 13 concerti nella stagione 2021/22. Nel 2019 è stata premiata come giovane musicista dell’anno in Croazia, conquistandosi pure il Primo premio al Concorso pianistico nazionale croato.
Attualmente, Mia è studentessa del secondo anno presso la Hochschule für Musik und Tanz Köln nella classe del professore Andreas Frölich. Si è esibita come solista in Europa, Stati Uniti e Asia. A 15 anni ha debuttato con l’Orchestra filarmonica di Zagabria nella Sala “Vatroslav Lisinski” sotto la direzione di Pavle Dešpalj.
Partecipazione a numerosi concorsi
Sempre con l’Orchestra filarmonica zagabrese ha suonato a Zagabria, a Kuwait City e nella Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica a Roma. Come vincitrice dell’American Fine Arts Festival – International Concerto Competition e del concorso “Debut International Piano Competition” ha suonato per due volte nel maggio 2017 alla Carnegie Hall di New York. Ha suonato a Londra, tenuto recital nei diversi Festival, come la serie di concerti “Notting Hill” a Londra, al Festival Chopin di Belgrado, al Festival di Marbella in Spagna. Nel 2020 è stata finalista del concorso Eurovision Young Musicians Competition.