da “Il Piccolo” di Trieste
È giunta alla quarta puntata la trasmissione “Noi: la nostra Muggia a 360°”, curata dalla web radio della Consulta Giovani del Comune di Muggia e disponibile sul sito www.unipoptrieste.it, che ospita le dirette e i podcast dell’Università Popolare triestina, partner del progetto. Interviste ai cittadini, colloqui con i personaggi, musica, pensieri in libertà: tutto sulla cittadina istroveneta, dal punto di vista dei ragazzi, che finalmente dispongono di uno spazio mediatico completamente a loro disposizione per far sentire la propria voce sui problemi, i sogni e i grandi temi che riguardano Muggia. La webradio della Consulta è partita a febbraio, e all’insegna del superlavoro: i giovani, per il momento una decina, si stanno riunendo tutti i giorni per “sfornare” una programmazione di tutto rispetto. L’appuntamento è settimanale: la trasmissione “Noi” dura mezz’ora e alterna un notiziario locale, stacchi musicali e le interviste, che costituiscono la “copertina” delle puntate. Una prima chiacchierata con il sindaco, Nerio Nesladek, è già andata in onda; alcuni giorni fa, invece, è stata protagonista Margherita Bono, operatrice della cooperativa La Collina, impegnata alla Microarea di Zindis in un ampio progetto di riqualificazione coordinato dall’amministrazione comunale. Da un tema “leggero” (ma molto sentito dalla comunità) quale il sessantesimo Carnevale muggesano, affrontato per primo, si è passati a trattare argomenti più ampi e complessi, senza perdere di vista l’intrattenimento: nell’occasione della Pasqua, infatti, gli speaker hanno tenuto una lezione culinaria sulla pinza triestina. È già tempo di un primo bilancio, ma i ragazzi della webradio preferiscono guardare avanti: «Dalle puntate settimanali di mezz’ora vorremmo arrivare a un appuntamento quotidiano della durata di due ore: ci diamo dai 6 agli 8 mesi di tempo», annuncia la presidentessa della Consulta, Anna Demarchi. «Ringraziamo l’Università Popolare – prosegue Anna – che ci ha messo a disposizione i suoi spazi e un professionista della radio che ci sta insegnando il “mestiere”: stiamo migliorando e prima o poi trasferiremo tutta la strumentazione a Muggia, per diventare autonomi». La presidentessa lancia un appello: «Cerchiamo nuovi collaboratori: scriveteci all’indirizzo e-mail consulta.giovani@comunedimuggia.ts.it o sulla pagina Facebook della Consulta giovani Muggia». Nelle scorse settimane, il “mentore” Graziano D’Andrea, esperto della webradio dell’Università Popolare, aveva espresso soddisfazione per l’impegno profuso dai ragazzi nella nuova esperienza: «Da 35 anni lavoro in radio e devo dire che ho visto un grande entusiasmo: c’è interesse per la parte musicale, senza dimenticare i temi sociali che interessano anche i meno giovani».
Davide Ciullo