da “Il Piccolo” di Trieste
Sior Bortolo che in pescheria racconta a Siora Nina le Maldobrie di terra e di mare, el Noneto, Micheze e Jacheze, il processo alle parole, la telefonata alla mamma con sullo sfondo la signora Debegnac, e altri mitici personaggi e amati temi di “El campanon”, storica trasmissione radiofonica in dialetto triestino, nata nel lontano ’53, ritorneranno a dilettare le orecchie e i sensi di appassionati e non, da domenica 8 aprile alle 12. E la nobile operazione di recupero, rinominata “Din don campanon!”, sarà udibile su ClubradioUPT, la neonata ma già ascoltatissima webradio dell’Università Popolare di Trieste, sempre in continuo ampliamento, ma non solo nella regione e in Istria, come sarebbe accaduto fino a un anno fa bensì, grazie alla moderna tecnologia, in tutto il mondo e in qualsiasi momento, collegandosi al sito www.unipoptrieste.it e, in contemporanea per la provincia di Trieste, sulla storica emittente giuliana Radioattività (Fm 97.5 – 97.9).
Lo hanno annunciato con molto entusiasmo nella sede dell’Università Popolare, storica istituzione preposta dal 1899 a difendere, sostenere e incrementare la cultura italiana a Trieste e in Istria, a Fiume e in Dalmazia, il Presidente dell’UpT Silvio Delbello, il giornalista pubblicista, speaker e produttore Radio TV Graziano D’Andrea, dal cui incontro con il Gruppo Teatrale per il Dialetto, avvenuto nell’ambito dell’avvio delle trasmissioni di ClubradioUPT, è sorta l’affascinante idea di far rinascere El campanon, Fiorella Fontanot, responsabile di Radioattività, e Giorgio Amodeo, che ha ridotto e adattato i testi scritti da Lino Carpinteri e Mariano Faraguna per la storica trasmissione, i quali verranno interpretati, oltre che da Amodeo, da Gianfranco Saletta, Riccardo Beltrame, Riccardo Canali, Liliana Decaneva, Mariella Terragni e Federica Zoldan. Le musiche saranno sempre quelle di Livio Cecchelin, tenico del suono, Walter Topan, regia di Gianfranco Saletta e coordinamento di Graziano D’Andrea. Al quale, definendolo con un velo di commozione “grande e gradito collaboratore”, il Presidente Delbello ha conferito la medaglia dell’UpT con un grazie per il palinsesto completo e invidiato della webradio e “per averci spinto con passione e capacità su questa strada, che speriamo in futuro di percorrere anche in sinergia con altri enti”.
Marianna Accerboni