Oggi, la meta da raggiungere è Abbazia, dove ci attendono i soci della Comunità degli Italiani. Ci fa da guida, la prof.ssa Giulia Šantić.
Nel XIX secolo, Abbazia era una località balneare alla moda e oggi è punteggiata di palazzi dell’era asburgica.
Passeggiamo piacevolmente sul lungomare, con vista panoramica sulla città e sulle isole vicine.
Tra le ville che si affacciano al mare, l’ottocentesca Villa Angiolina, immersa in un bellissimo giardino botanico ben curato, dal quale arriva un inconfondibile profumo di gelsomini in fiore e dove si possono ammirare belle piante di magnolia, di alloro, le azalee, le palme, le sequoie e la camelia, che è la pianta caratteristica del luogo e il suo parco, con piante esotiche.
Nelle vicinanze troviamo l’hotel Kvarner, il primo albergo edificato sulla costa orientale del mare Adriatico.
Tra gli scogli, svetta la statua in pietra della Ragazza con il gabbiano del M° Zvonko Car, considerata il vero simbolo della città.
Raggiungiamo la sede della Comunità degli Italiani, dove ci attendono il Presidente, Pietro Varljen, Norma Tuliak Srbulj, Sonja Kalafatović e alcuni soci. Strette di mano, simpatiche battute, crostoli, frittole e un buon bicchier di vino e ripartiamo alla volta del piccolo villaggio di Dušani, in quel di Pisino, per il pranzo all’Agriturismo di Irena e Branko Dušan. Per l’occasione, ci offrono i loro piatti forti: gnocchi di patate e “pljukanci” al sugo di gallina. Come dessert, crostoli e tipici “cukerančići”.
Per i soci di Abbazia, un’altra bella escursione da ricordare, sempre in compagnia degli amici Loris Dilena e Susanna Isernia.