da “La Voce del Popolo” di Fiume
PIRANO – Proseguono, con grande successo, i concerti collegati con il Premio “Stefano Marizza”, fondato e promosso dall’Università Popolare di Trieste, dal Conservatorio “Giuseppe Tartini” e dalla Famiglia Marizza.
Dopo le eccellenti ed affollatissime esibizioni della giovane Maia Glovchkova, vincitrice del Premio 1997, è ora la volta di Sebastian Di Bin, diciassettenne udinese, vincitore del Premio speciale.
Si tratta di un “Enfante prodige”, consacrato come tale e con questo titolo a Roma, nel 1993, nelle manifestazioni per il Centenario della morte di Ciaikovskij.
Nonostante la sua giovanissima età, quello di Sebastin Di Bin è un nome conosciuto perché, già a nove anni, ha vinto la selezione nazionale del IV Premio Internazionale “Mozart”.
Dal 1991, inoltre, è ambasciatore dell’UNICEF, per la quale, assieme a Luciano Pavarotti, ha rappresentato l’Italia al Gala mondiale di Amsterdam, esibendosi, poi, in varie sedi europee e su Rai 1, Rai 3, Italia 1, Canale 5, Telefriuli, Telecapodistria e Telechiara.
Ora, in ricordo di Stefano Marizza, terrà un concerto alle ore 19 di giovedì, 29 gennaio, a Pirano, nella Sala delle Vedute della Comunità degli Italiani, eseguendo un eccezionale programma, imperniato su Liszt e Rachmaninoff. Dagli studi trascendentali di Liszt farà rivivere i “Fuochi fatui” (n. 5), la “Mazeppa” (n. 4), le “Armonie della sera” (n. 11), la “Tormenta di neve” (n. 12) e le “Ricordanze” (n. 9), nonché la Rapsodia n. 2. Di Rachmaninoff eseguirà dai “Momenti musicali” op. 16, il n. 6 e il n. 4.
L’ingresso alla Sala del concerto è libero a tutti.