da “La Voce del Popolo” di Fiume
ALBONA – “Siamo una Comunità piccola, ma con un cuore molto grande.” Ha usato queste parole Antonio Ravalico, presidente della Comunità degli Italiani di Villanova, per presentare gli attivisti della medesima CI ai membri della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona. L’incontro fra i rappresentanti dei due sodalizi si è svolto sabato scorso, nel centro storico di Albona.
I soci della CI di Villanova, una quarantina, sono stati accompagnati da Susanna Isernia, dell’Università popolare di Trieste, e da Loris Dilena, che ha fatto al gruppo da guida turistica. Come è stato rilevato, la Comunità degli Italiani di Villanova, che attualmente conta circa 200 iscritti, tra i quali una quarantina di bambini, organizza ogni anno un’escursione in Istria, allo scopo di conoscere meglio il territorio e gli attivisti delle altre Comunità degli Italiani. I soci della CI di Villanova sono stati anche a Veglia e Cherso, sempre accompagnati da Susanna Isernia, alla cui presenza i connazionali del sodalizio di Villanova tengono molto. “È interessante il fatto che si conosce poco del proprio territorio. Sono molti i temi che potrebbero essere approfonditi”, ha dichiarato la rappresentante dell’UPT, stando alla quale la prossima escursione avrà molto probabilmente per destinazione Spalato e Zara.
Prima del pranzo a Fianona per trascorrere poi il pomeriggio ad Albona, dove il programma ha compreso la visita alla Cittavecchia e al locale Museo civico sotto la guida di Tullio Vorano, dirigente del Museo nonché presidente della Giunta esecutiva della CI albonese, gli ospiti di Villanova hanno visitato la Valle delle Candele, vicino al traforo del Monte Maggiore. Nella Valle delle Meraviglie i partecipanti alla gita hanno potuto ammirare le colonne di calcare che assomigliano a delle candele (da dove il nome), che sono il motivo per cui la valle rappresenta un’attrazione soprattutto per gli alpinisti che si arrampicano sulle colonne calcaree. Altrettanto interessante è stata pure la visita al centro storico di Albona, al Museo e al percorso minerario, attraverso il quale i villanovesi hanno conosciuto il passato dell’Albonese. È seguita la visita alla sede della locale CI, dove ad accoglierli sono stati la presidente, Daniela Mohorović, e una quindicina di attivisti, tra i quali pure Maria Vlačić, poetessa e pasticciera, che ha preparato per gli amici di Villanova vari dolci. Oltre a una bellissima torta, non potevano mancare i “viagra”, dolci a forma della famosa pillola blu che sono una tra le specialità della signora Vlačić più conosciute a livello locale. Gli ospiti hanno voluto condividerli con gli albonesi.
La Mohorović ha parlato ai visitatori delle numerose attività della CI locale, come pure della storia dell’edificio che la ospita. Una giornata molto piacevole, a conclusione della quale Antonio Ravalico ha invitato gli amici di Albona a restituire la visita a Villanova.
Tanja Škopac